Oggi
parleremo di un fenomeno che accade frequentemente a scuola o sui social ovvero
il bullismo. Alcuni ragazzi che hanno subito atti di bullismo sono arrivati
addirittura alla morte.
Il
bullismo è un atto di violenza, viene usato contro persone indifese che non
sanno reagire. Difficilmente, durante un periodo di bullismo la vittima racconta
l’accaduto perché viene minacciato o per paura. Il bullismo è diviso in 4 parti:
bullismo fisico, bullismo verbale, bullismo psicologico e bullismo elettronico.
Spesso
il bullo sceglie la vittima che ha un difetto fisico o con qualche problema, il
bullismo è un reato. Il bullismo viene applicato da bambino o da adolescente,
il bullo quasi sempre è più grande della vittima.
Anche
io ho subito un atto di bullismo ed è una cosa inspiegabile, io l’ho subito a
scuola quando entravo dalla porta di ingresso, era come un girone infernale.
Quando oltrepassavo la porta, con il peso dell’ansia. Ero sempre il primo ad
entrare in classe per non incontrare i bulli. Provavo sempre di evitarli per
non sentirmi dire degli insulti oppure altre cose tipo spintoni o qualche
schiaffo. Ogni giorno mi ponevo sempre la stessa domanda, perché non posso
essere libero? Ero stanco di essere
trattato come un oggetto. A loro non importava nulla dei miei sentimenti,
volevo liberarmi a tutti i costi da questo incubo e ritornare come prima a
sorridere. Dopo un lungo periodo di bullismo oggi sono riuscito ad uscire
grazie a i miei genitori che mi hanno cambiato scuola e mi hanno fatto
conoscere altri amici ed oggi vivo una vita normale e sorrido sempre.
Ciro Rispoli